giovedì, settembre 23, 2010

Henningsvaer: il paese dello stoccafisso (Lofoten - Norvegia 19)

8 giugno 2009

La mattina incontriamo di nuovo F e M e condividiamo con loro il tavolo per la colazione. È possibile prendere anche aringhe in diverse salse, ma nessuno di noi se la sente di provarle. In passato le avrei provate, ma oramai l'età mi rende meno incline agli esperimenti gastronomici mattutini.

Dopo la colazione chiediamo ai locali quale sia il modo migliore per visitare l'arcipelago con un solo giorno di tempo. Un ragazzo ci consiglia di noleggiare un auto presso un suo contatto che applica prezzi convenienti. Accettiamo il suggerimento. Alla fine si rivelerà un'ottima scelta.
Chiediamo a F e M se vogliono condivididere con noi anche il giro dell'arcipelago. Accettano.
Vengo eletto autista del gruppo. F si siede davanti e le donne si siedono dietro. Si conversa. M ha terminato da poco la laurea triennale in psicologia e vorrebbe proseguire. F si è laureato all'ISEF. Per il momento lavorano entrambi in un centro commerciale. I ragazzi si rivelano simpatici, genuini e socievoli; ma i loro interessi sono abbastanza distanti dai nostri. Mi sembrano contenti di aver trovato dei compagni di viaggio.
All'uscita dalla colazione vediamo all'opera gli scalatori di fiskehjel.Forse controllano il livello di essiccazione del merluzzo.
Ci mettiamo in viaggio.


I paesaggi sono meravigliosi e il mare è molto invitante. Peccato che la temperatura dell'acqua si aggiri intorno ai 5-10 gradi.





La prima tappa è a Henningsvaer, piccolo centro di 500 abitanti  popolato da circa 5000 pescatori nella stagione della pesca. 




Fotografo l'interno di alcuni dei magazzini che incontriamo strada facendo.




Sono tutti pieni di stoccafisso.
Interessante fase del processo che trasforma il merluzzo di quei mari portandolo in forma di stoccafisso nei mercati e sulle tavole dei paesi del sud Europa.


Nuvole riflesse




Ci rimettiamo in viaggio. Lasciata la E10 ci dirigiamo verso Eggum.
Le Lofoten sono famose anche per i loro ponti a montagna russa.


Ad Eggum ci concediamo una passeggiata. Qui l'erba è più folta. Forse non a caso incotriamo delle pecore.




Nella foto a sinistra ci sono nostri compagni di esplorazione delle Lofoten nascosti da una scultura molto interessante: ruotandole intorno si percepisce un ribaltamento della testa che dopo 90° di rotazione si vedrà ruotata di 180° sull'asse che va dagli occhi dell'osservatore alla scultura.

Ci rimettiamo in viaggio verso Borg.

Altre foto: Lofoten, Svolvær

Giornate precedenti ....

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