lunedì, maggio 09, 2011

Do ut des, Quid pro quo e Qui pro quo

Appena rientrato dall'n+1-esimo viaggio in Italia stamani aprirò la riunione del mio gruppo su cui ho investito una buona fetta del mio lavoro negli ultimi mesi.
Aprirò io con le introduzioni varie seguite da una mia presentazione intitolata: Do ut des, Quid pro quo and cultural diversity. Presentazione in cui ho cercato di far affiorare soprattutto i vantaggi della collaborazione e della varietà culturale del nostro gruppo. Mi è venuta l'idea di partire da tre frasi latine: "Do ut des", "Quid pro quo" e "Qui pro quo" e dai possibili equivoci generati dal fatto che:
"Nel mondo anglosassone per esprimere lo stesso concetto di Do ut des viene invece usata l'espressione quid pro quo, da non confondere con l'espressione qui pro quo, usata nei paesi latini, che ha un diverso significato."
Comincio quindi dal tema: incomprensioni e varietà culturale per poi passare alla pletora di vantaggi della varietà culturale. Vista la mia scarsa conoscenza in fatto di latino, spero di non ripetere figure di napoletoniana memoria.
In ogni caso la sera ci delizieremo con il corso di cucina!!

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