lunedì, marzo 25, 2013

Elicottero, giravite e Ramin Bahrami

Di recente ho scoperto che la larghezza dei fogli americani (o perlomeno di quelli che mi hanno fornito per insegnare la nuova materia che ho appreso qualche mese fa) è di pochi millimetri più grande della dimensione delle camicie per fogli europee (a proposito, qualcuno sa quale sia il nome ufficiale di tali oggetti (vedi foto a sinistra) in italiano? In inglese si chiamano "plastic sleeves" in tedesco Hülle. In Italia li ho sentiti chiamare camicie ma non so se sia un termine generalmente in uso).

Ad ogni modo, ho pensato che, per evitare di portarmi in giro per l'Europa un faldone scomodamente rigonfio, avrei potuto tagliare i fogli con una ghigliottina da carta. Mi sono quindi recato all'ufficio spedizioni verso le 13. I colleghi erano tutti in pausa pranzo tranne una giovane tirocinante. La ragazza è stata molto gentile e mi ha procurato immediatamente lo strumento desiderato. Solo che alcuni dei miei fogli si erano spiegazzati e non passavano sotto la fessura della ghigliottina. Ho notato che svitando due viti si poteva allargare la fessura. Ho così chiesto alla govine:

- Potresti darmi un Hubschrauber per favore?

La ragazza mi ha guardato perplessa per un istante e poi ha sorriso. Un pensiero mi ha attraversato la testa: mi sa che Hubschrauber non è la parola giusta. Com'è che si dice?

- Dov'e lo Schraubenzieher - ha chiesto la tirocinante al collega appena rientrato mentre nella mia testa si materializzava l'immagine dello Hubschrauber.
Ma perché le parole si dimenticano così facilmente? Comunque la ragazza mi è piaciuta. Si è mostrata intelligente e sensibile.
Ah, poi ho chiesto una gomma per cancellare al suo collega e ho ottenuto degli elastici.

Tanto per rimanere sul tema Italia e Germania, oggi ho sentito che Ramin Bahrami è diventato tedesco. Sono andato a controllare sul suo profilo FB e ho trovato la seguente dichiarazione:


Buon giorno a tutti. Da oggi sono ufficialmente cittadino tedesco, compatriota del grande Bach. Sono grato al governo tedesco che mi ha concesso questo onore. Avevo chiesto anni fa quella italiana, ma non era stato possibile per dei problemi burocratici che mi avevano davvero rattristato. Rimango comunque, come tanti tedeschi, un tedesco con l'Italia nel cuore e continuerò a essere spessissimo nel vostro Paese che mi ha dato tanto.

Di tedeschi con l'Italia nel cuore ne ho incontrati molti. E nell'ultimo finesettimana ne ho conosciuti almeno una decina di nuovi. O forse dovrei dire "nuove", visto che stavolta ero l'unico uomo del corso di ballo che ho organizzato (lo scorso anno invece eravamo almeno cinque).
In ogni caso, avrei preferito che Ramin Bahrami diventasse italiano con la Germania e Bach nel cuore. E credo che se non si allenteranno un po' le forti restrizioni per l'acquisizione della cittadinanza, l'Italia percorrerà un altro pezzo di strada nella direzione del declino.

4 commenti:

Juhan ha detto...

Eh! Tutto OK. Io mi dimentico i nomi di persona; sabato non riuscivo a trovare una via che doveva essere a due passi e non ricordavo il nome di un eroe del risorgimento: panico puro. Sì quelle buste portafogli, adesso mi viene il nome (forse).
Sulla cittadinanza mi verrebbe da farci un post! Ma sarei troppo antiitaliano.

.mau. ha detto...

io le chiamo "cartelline Ercole" ma immagino quella sia una marca specifica.

fabio r. ha detto...

cartelline trasparenti, semplice e diretto....
quando ho letto hubschrauber nel titolo ho "visto" l'immagine, immediatamente è arrivata la parola chopper e . cazzo - ci ho messo 10 secondi per ricordarmi elicottero...
a proposito di dimenticanze :-)

dioniso ha detto...

Juhan, non parliamo di nomi di persona! Poi a volte ci si mette pure <a href = "http://it.wikipedia.org/wiki/Emicrania#Aura_emicranica>L'Aura</a>

.mau., "cartelline Ercole". Non l'avevo mai sentito.

fabio r. ha detto...
cartelline trasparenti, sì, potrebbe andare.
Eh, le dimenticanze. Ma immagina la ragazza. Sentirsi dire "scusa che c'hai 'n elicottero"....